100 pillole di follia

non sono pazzo

1

Si arrampicò bestemmiando sul grande albero, aiutandosi con la sua proboscide verde.

2

Vedendolo entrare nel salone urlando, la Morte cadde svenuta per la paura.

3

Davanti alla porta del paradiso invece di trovare San Pietro vide un signore vestito in nero che si fece avanti e gli chiese: “Il signore ha prenotato?”

4

Qualunque cosa si fosse aspettato di trovare sbarcando per primo su Marte, trovare Groucho Marx che gli offriva un sigaro fu una sorpresa shoccante.

5

E il dinosauro gli disse…

6

“Quindi, secondo voi, averla uccisa perché aveva un alito terribile non è un’attenuante? Assurdo, si vede che non l’avete mai conosciuta…”

7

Mi fa male la testa. Quella destra.

8

Era la prima volta che Frank andava a casa di uno yeti. E non sapeva cosa portare alla signora.

9

Mentre Napoleone si allontanava, Elvis Presley, dietro di lui, gli fece le boccacce.

10

“Non puoi essere così distratta, mia cara,” alzando la voce, irritato, “ è già la terza figlia che perdiamo questo mese.”

11

Dio entrò nella stanza e si sedette sul divano giallo.

12

Era un giorno come un altro, escluso il fatto che mezzogiorno era alle 9,22.

13

“Che programma c’è oggi alla lavatrice?” chiese il gatto rosso al gatto nero.

14

Il problema non è solo che io non credo in Dio, ma il lato peggiore di questa storia è che Dio non si sogna nemmeno di credere in me.

15

Il PC sul tavolo cominciò a singhiozzare piano.

16

Lui ama lei. Lei ama un altro. L’altro ama un’altra. L’altra ha deciso di andare al cinema.

17

“Tu non sai quante volte mi son chiesto se l’uomo che vende accendini al semaforo è il bisnipote della piccola fiammiferaia.”

18

Era entrato nella striscia dei Peanuts per parlare con Charlie Brown ed invece si ritrovò davanti al banchetto da psicanalista di Lucy.

19

Sì, mi ricordo di aver creato il cielo e la terra… e di averci messo pure qualche animale… ma l’uomo da dove minchia è venuto fuori? Cavolo! Non mi posso distrarre nemmeno per qualche milione d’anni che mi mettono su l’evoluzione della specie!

20

Ci ho messo un sacco di tempo, ma alla fine sono riuscito a scaricare da eMule un divano letto per la stanza degli ospiti.

21

Nella strada non si vedeva assolutamente niente. Allora si fece forza, aprì la bocca e incominciò ad inghiottire il buio.

22

Non tutti gli idraulici hanno i denti color verde mela.

23

“Ho trovato uno scheletro nell’armadio.”

“Lo avrà scordato nonna.”

24

“Smettila di frignare e di dire che ti senti un’ameba. Tu sei un’ameba!

Ma non c’è niente da vergognarsi. È da noi organismi monocellulari che è cominciato tutto.”

25

Escluse le 1452 persone, che egli conosceva bene, sedute sulla poltrona verde, il salotto gli apparve completamente vuoto.

26

“Pensa che gli uomini credono a un dio che non hanno mai visto e che non si può vedere.” disse la gatta rossa al gatto nero.

27

“Va bene che un elefante deve avere una memoria da elefante. Ma Ernest Hemingway che ha sparato a tua madre ormai dovrebbe essere morto. È inutile che aspetti qua che ritorni per vendicarti.”

28

I veri amici si riconoscono dalle bretelle.

29

“Io come bagaglio a mano sull’aereo porto quello che voglio. Non me ne frega niente se il mio paracadute deprime il morale degli altri passeggeri.”

30

La sua filosofia di vita era impostata ad un sano pessimismo.

Dalla vita non si aspettava niente di buono e le sue aspettative non andavano mai deluse.

31

“Cleopatra mi ha comandato di avere cura di quello schifoso serpentaccio… di quell’aspide… dice che prima poi può servire a qualcosa…”

32

Andò alla stazione, prese il treno e se lo portò a casa.

32

“Piccolo mio, non esistono angeli per noi topi. Quello che hai visto era un pipistrello.”

33

Il marito uscì alle otto e mezzo di sera dicendo che andava a comprare le sigarette.

E purtroppo tornò.

34

“Anche se non ci siamo bagnati, attraversare tutto il mar Rosso a piedi mica è stata una cosa da nulla. Anche Mosè alla fine aveva il fiatone.”

35

“A Waterloo vinceremo, lo sento. Ci scommetterei il mio impero.”

36

“Ma siamo sicuri che quel cretino di Lazzaro, sia capace di fingersi morto?”

37

“Secondo me dovevamo avere un pianeta per uno. Niente da dire su Buddha, ma Allah, per esempio, fa un casino continuo.”

38

“Guarda che poi l’Inferno non è poi così brutto come dicono. Gli affitti sono molto più bassi che in Paradiso e poi risparmi sulle spese di riscaldamento. Al tuo posto ci farei un pensiero.”

39

… sì, è incinta, ma solo leggermente…

40

“Immagino che deve essere fastidioso perdersi l’ombra…”

41

Forse non dovevo insegnare al mio gatto a collegarsi ad Internet. Va in tutti i siti con le gatte nude.gatto

42

È molto raro che un Angelo Custode fumi dei sigari Avana.

43

Per navigare in Internet non è obbligatorio portarsi il giubbotto di salvataggio.

44

“Che vuol dire che anche se sono Dio non posso fare i pianeti cubici, ma li debbo fare a forma di sfera?”

45

“Albert, devi smetterla di pensare alle tue equazioni quando scopi. La velocità della luce non è il massimo del piacere per una donna.”

46

Per avere successo nella vita l’intelligenza può essere un ostacolo ancora più grande dell’onestà.

47

Difficile vedere dei cammelli in Lapponia. Se ne incontri uno probabilmente è venuto in vacanza.

48

Non necessariamente i generi assomigliano ai suoceri.

49

“Tu lo sai che io non mi arrabbio facilmente. Se l’ho tramutata in un moscone ho avuto le mie ragioni.”

50

“Mi domando a che ti serve la testa. Visto che non ragioni mai e non porti nemmeno il cappello.”

51

“Eleonora ha un bel viso, e anche come corpo non è male, ma io la trovo troppo mascolina.”

“Tu dici?”

“Sì, il suo modo di camminare… e poi la sua abitudine di grattarsi le palle quando è nervosa.”

52

Parliamoci chiaro, Dio non esiste.

E se esistesse dovrebbe essere processato per crimini di guerra, avendo permesso il nazismo. O almeno dovrebbe scusarsi.

E sarebbe il minimo.

53

Troppi sono contrari al cannibalismo. Senza avere mai assaggiato delle scaloppine di ragioniere.

54

“Certo che siete strani voi a Cana! Non vi contentate mai.

Ho tramutato l’acqua in vino perché me l’ha chiesto mia madre, ma non si era mai parlato di Barolo.”

55

“C’è qualcosa di strano in questo assegno che ti hanno dato. A cominciare dalla data… 37 marzo…”

57

A Palazzo Vecchio a Firenze hanno davvero scoperto un dipinto sotto l’affresco del Vasari. Solo che non è quello di Leonardo da Vinci. È un Picasso.

58

Anche da bambino era talmente sfigato che quando faceva una gara di corsa con altri due bambini arrivava quarto.

59

“Caro, credo che mi si siano rotte le acque…”

“Anche a me.”

60

“Deve considerare, commendatore Ulisse, che ci sono stati molti imprevisti…”

“Sì, ma dieci anni dall’Asia Minore a Itaca sono una enormità. È l’ultima volta che prenoto con la vostra agenzia viaggi.”

61

Brevetto per un ascensore che si muove in senso orizzontale.

62

“Adesso che sono arrivata alla fine della mia vita sento la necessità di dire la verità. Tu, Roberto figlio mio, mi hai deluso. Quando eri piccolo sognavo per te un grande avvenire. Ti avrei voluto vedere applaudito sulle scene oppure pittore. Ma tu non ne hai voluto sapere di studiare recitazione o pittura. E che cosa sei diventato? Un qualsiasi presidente di una multinazionale! Sì, Roberto, io ti voglio bene, ma tu hai deluso la tua mamma.”

63

“Non è colpa sua. Gli hanno fatto l’esame del DNA e hanno trovato che è geneticamente predisposto alle cazzate.”

64

Non capisco, ormai sono diversi giorni che non escono mostri dal mio armadio…

65

Se solo riuscissi a sentire quello che dico…

66

Se solo riuscissi a capire quello che penso…

67

gattoOddio, alcuni dei miei gatti hanno facce più intelligenti di tanta gente che conosco… qualcosa vorrà pur dire…

68

Culo.

69

Esistono delle mutande completamente idiote e molto, molto egoiste.

70

L’incidenza del dato statistico dei muratori che giocano a polo è ininfluente sul dato totale dei giocatori di polo.

71

Uscì di casa curioso di vedere quale vestito quella mattina la vita avesse indossato per lui.

72

“Ricorda di comprare i piatti di carta, il detersivo per la lavatrice, le mele, le uova e il pane. Ah, compra pure gli elefanti che son finiti…”

73

“Sapevo che eri un po’ stronzo, ma ora sei diventato una carogna.”

“Sì, ho fatto un salto di qualità.”

75

Stava là a spalmare la marmellata di mirtilli su tutte le sue caviglie sinistre.

76

Esempio di regalo prestigioso.

Scatola di legno pregiato finemente intarsiata con dentro un guanto di raso.

77

“Come suo addetto alle pubbliche relazioni non le consiglierei l’omicidio come forma di promozione sociale. Escluso che in casi estremi.”

78

È difficile che un necrofilo abbia un caldo rapporto col partner.

79

“Sono una persona diversa, credimi. Ho incontrato Dio.”

“Dove? Ma se non esci mai…”

80

Chissà se Dio crede in Dio.

81

Mix, il gatto rosso, era il gatto fuorilegge più famoso del Texas.

82

“Vuoi capire?”

“Preferisco di no.”

83

Le idee libere nascono quando inconsciamente arriva fino a noi il profumo del Diavolo.

84

La visione di un gatto che riposa al sole può a volte essere bella come un quadro di Chagall.

85

Anche in caso di forte pioggia o addirittura di tempesta tropicale molto raramente la posta elettronica arriva bagnata.

86

Non c’è niente di meglio dell’acqua per curare le ferite da acqua.

87

Beati sono gli animali, perché non hanno nessun cavolo di oggetto che si possa guastare.

88

Dopo due canne di ottimo Marocco, l’orchestra ubriaca mi sembrava paragonabile alla Filarmonica di Berlino.

89

Fortunati i serpenti che non hanno mai una infiammazione all’inguine.

90

Nessuno ha mai baciato una banca.

91

Eiaculatio precox.

“Che ci posso fare, amore mio, se ho un cazzo sentimentale che si commuove subito?”

92

Orrendo svegliarsi la mattina con i postumi di una sbronza senza aver bevuto la sera prima.

93

L’albero del curry.

94

“Non dirmi che vuoi spremermi i punti neri sulla schiena senza anestesia…”

95

Avete notato che le scarpe delle donne sono quasi sempre più stupide di quelle dell’uomo?

96

Una overdose di prudenza può fare molto male.

97

Non gli era rimasto da giocarsi che la rotula destra. La buttò sul tavolo e disse: “Vedo.”

98

Quando il robot X178S, tornato a casa dal lavoro, si sedette su una comoda poltrona, il suo umano gli portò subito un bicchiere di olio lubrificante scozzese con ghiaccio.

99

“Sai, credo di aver preso una brutta influenza.” disse Caio Giulio Cesare alla moglie, “Queste idi di marzo le passo in casa, vicino al fuoco a leggere. In Senato magari ci vado domani, se mi sento meglio.”

100

Cento. 

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