Ci sono stati dei disordini, Luigi Milani [Segnalazione e intervista]

La segnalazione odierna è per un libro, nuova fatica letteraria di Luigi Milani – con prefazione affidata ad Antonella Beccaria – che narra di Genova, delle tre giornate che la città ligure e l’Italia tutta non dimenticheranno mai; giornate intrise del sangue di Carlo Giuliani, dei ragazzi rinchiusi a Bolzaneto e di quelli che subirono il pestaggio all’interno della scuola Diaz durante l’ormai tristemente noto G8 del 2001.

Di seguito, riassumiamo il contenuto del libro come fatto anche sul blog ufficiale http://cisonostatideidisordini.wordpress.com

Una notte un celebre fotoreporter, dopo una violenta lite con la moglie, esce di casa, per scomparire apparentemente nel nulla. Sua moglie, un giovane medico, tenterà il tutto per tutto per ritrovare il suo compagno – che, come scoprirà in seguito, è stato inviato a Genova a realizzare un reportage sul G8 del 2001 – e cercare poi di ricostruire l’accaduto, nel silenzio colpevole delle Autorità. Una storia drammatica dal ritmo incalzante, vibrante di indignazione per ciò che è realmente accaduto in giorni tra i più bui della recente storia del nostro Paese.


 

L’autore

Luigi Milani è giornalista freelance, traduttore e scrittore. Ha pubblicato racconti e poesie per vari editori, oltre a vincere, nella primavera del 2008, il concorso poetico Orrorinversi. Di recente ha curato le edizioni italiane degli ultimi due libri di Jasmina Tesanovic, Processo agli Scorpioni e Nefertiti (Stampa Alternativa 2008-2009), e le versioni italiane di alcuni racconti di Bruce Sterling. Vive e lavora a Roma. Il suo blog è www.luigimilani.com

 

Intervista all’autore:

1. Luigi Milani, chi è, cosa fa, da dove viene. Presentati ai lettori di LetterMagazine.

Mi piacerebbe poter raccontare fasti, prodigi e mirabili gesta, ma, ahimè, la mia biografia non lo consente… Mi limiterò allora a rivelare che sono solo un umile imbrattacarte, nel senso che tento di mantenermi attraverso la scrittura, che all’uopo riverso in più rivoli. Oltre a scrivere infatti in maniera continuativa su un mensile del Gruppo Sole 24 Ore, Applicando (www.applicando.com), lavoro in ambito editoriale come editor e traduttore, e sono autore di un paio di libri. Il primo, Memorie a perdere (http://www.ibs.it/code/9788863280616/milani-luigi/memorie-perdere.html), è uscito nel 2009 e l’altro, Ci sono stati dei disordini (http://www.arduinosacco.it/product.php?id_product=444) ancora fresco di stampa.

2. “Ci sono stati dei disordini” è il tuo nuovo libro. Vuoi parlarcene? Come nasce l’idea di scrivere un libro sul tristemente famoso G8 di Genova?

L’idea di scrivere un romanzo ambientato durante il tragico G8 genovese è nata dall’aspirazione, spero non troppo presuntuosa, di riuscire a mantenere viva l’attenzione e soprattutto la memoria sugli avvenimenti che funestarono quei lontani giorni dell’estate 2001. Poiché mi considero più narratore che saggista, ho preferito adottare una forma più vicina alle mie corde, quella appunto del romanzo. La vicenda che ho immaginato non è realmente accaduta, ma lo sfondo e la scansione temporale sono purtroppo assolutamente reali.

3. Prossimi appuntamenti per parlare del libro?

Sto cercando di mettere a punto una scaletta di incontri, dal Centro al Nord Italia, e presto potrò comunicarli agli amici di LetterMagazine. Magari faremo qualche presentazione “congiunta”, dal momento che è imminente l’uscita anche di un altro romanzo, a fine gennaio 2011.

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