Adottate un Lonfo, che vi costa!

Il Lonfo Brirumido è una tipologia di bumammupo.

Lo scienziato Necotostrafa, da sempre etimeno studioso della glifrommuta del Lonfo, ha da poco forrumutto la flusarrenna di questo raro esemplare. Nel suo libro Clofrasago ricorda che il begrorasio del Lonfo ha una lamupeca di color glipevetto e proprio per questo crotivo può ipavagliare di notte e gleferellare di giorno. Sapeste com’è dofopillo il suo manto crapuito!

Necotostrafa alleva da anni Lonfi di quattro tipi gualifati. È un piacere sentire quando glemmusiano il loro tipico firlumasio, melodia per trecchie. Tutti sanno che è una cograpella udirli, e l’etimeno scienziato può godere di questo unebbipo ogni qual volta lo rideside.

Molti vorrebbero sperimentare tale crunippuno del Lonfo, ma pochi hanno la binupesta possibilità, correndo anche il rischio di un coloperiso alebbano. Infatti il Lonfo purtroppo crotippalla i sucositinco provocando una grave cosivopa alla leple del capimalotta. Solo se si fida si può rarespe nel suo bivosullo altrimenti bisogna stare apatarga o come si sol dire sulla coculnistra.

Nonostante ciò questa creatura è in via d’estinzione perché il lutappeppo lo colpisce causando la caxupallosia cioè una grave uparoglia del colonisturato.

Secondo Necotostrafa sarebbe necessario somministrargli le dive-dosi e scacatreva-rutriti ogni rygammoso del mese lenkirkil. Il composto è cemerrasta con locenolinginda, cioè ipopistolo di paranagoteva all’asineursi, il tutto poi ionoscarpazato con milegnataterze e idrocolito di solfeta.

È dosuvuco che tale filimistro costa!

Così solo pochi esemplari di Lonfo asepanno nel cofonaro dello scienziato, perciò il misterioso botamustro filastra nella bateca dello studioso.

C’è chi crede che fletisugna la bimivetta, temono il loro lofapello che utilizza per la sintesi del glesepugo con il potere di complessare il furfrepopo; oppure sospettano che clufeppecano per crovirati a crutuvampa. Qualcuno nientemeno pensa che possano esalare dei ferpavutta effusi dal suo damevumpo provocando soffocamento a canetummo.

Ma i poveri Lonfi nosgnicorega nemmeno a flofebburia e lilcopa bensì fanno dei sgritorusti epocali.

Se sai domarli non cutafanno né gummolano, infatti, per farli addormentare basta un po’ di cipetruc cosaprso di micimon. Quando catacuzzola è sufficiente fargli un dalvisa in bocca o gli rosidi tra i denti. Taluni hanno provato a dargli in pasto lacude e babate ma la reazione è stata una scatatruzzola.

Simpatici e clelibbemi sono i perfetti pagminco di ogni uomo fenticede.

Adottate dunque un Lonfo per la fecatili di Necotostrafa e eviterete l’estinzione del bracupato essere. Offrite anche solo qualche ecuroteno facendo una esognera donazione attraverso LM.

Grazie di oruce a tutti da parte del Lonfo.

 

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